Presentazione del corso

Informazioni sul corso

Perché i bambini e ragazzi dislessici sono così frequentemente alunni "difficili”? Perché sono spesso nervosi, agitati, insofferenti, demotivati? E perché una significativa percentuale di loro deve ricorrere all'aiuto di uno psicoterapeuta, visto che la dislessia di per sé riguarda semmai neuropsicologi, pedagogisti e logopedisti?

La letteratura scientifica riguardante la sofferenza legata alla dislessia, cioè la cosiddetta "sintomatologia derivata o associata”, riporta dati allarmanti di compresenza, accanto alla difficoltà di apprendimento, di abbandono scolastico, comportamenti oppositivo-provocatori fino a veri e propri disturbi della condotta, chiusura e depressione, crollo dell'autoefficacia percepita, modificazione degli stili relazionali e comunicativi, inattenzione, iperattività, pensieri e anche tentati suicidi al di sopra della norma, ansia da prestazione, disturbi psicosomatici, difficoltà con i coetanei e con l'autorità in genere.

Può trattarsi di un caso? Non ritenendo possibile tale eventualità, verranno illustrati nelle varie unità didattiche le situazioni che spingono il bambino a dare il peggio di sé, inquadrando il suo comportamento e la sua sofferenza in un'ottica sistemica e anche culturale.

Calendario delle lezioni

Settimana 1 - Disturbo e normalità  

    1.1 Solo una questione di termini?
    1.2 Normalità: una vecchia questione
    1.3 La norma
    1.4 Norma e dislessia
    1.5 Iper e supernormalità
    1.6 Il peso delle parole

Settimana 2 - Dislessia e sistemi complessi  

    2.1 Relazioni e sistemi
    2.2 A chi tocca star male?
    2.3 Complicato vs. Complesso
    2.4 Cos'è un sistema complesso
    2.5 La classe è un gruppo? (parte I)
    2.6 La classe è un gruppo? (parte II)

Settimana 3 - Prima della diagnosi

    3.1 Medie e prestazioni
    3.2 Le fasi della scoperta
    3.3 Senza via d'uscita
    3.4 Dalla parte dell'insegnante
    3.5 Dalla parte del genitore
    3.6 Dal "disturbo” alla sofferenza

Settimana 4 - La sintomatologia derivata (parte I)

    4.1 Ansia da prestazione
    4.2 Profezia che si autoavvera
    4.3 Autoefficacia (e autostima)
    4.4 Locus of control
    4.5 Motivazione all'apprendimento (parte I)
    4.6 Motivazione all'apprendimento (parte II)

Settimana 5 - La sintomatologia derivata (parte II)

    4.7 Disturbi psicosomatici e rifiuto scolare
    4.8 Difficoltà di attenzione e iperattività
    4.9 Crollo del tono dell'umore
    4.10 Comportamenti oppositivo-provocatori
    4.11 Stile relazionale e comunicativo (parte I)
    4.12 Stile relazionale e comunicativo (parte II)

Settimana 6 - Il momento della valutazione

    5.1 Un bel giorno, la diagnosi
    5.2 Disaccordo scuola-famiglia
    5.3 Diagnosi dove?
    5.4 Lo stress del sentirsi valutati
    5.5 Comunicare la diagnosi

Settimana 7 - Dopo la diagnosi

    6.1 Perturbazione del sistema-alunno
    6.2 Perturbazione del sistema-famiglia
    6.3 Perturbazione del sistema-insegnanti
    6.4 Perturbazione del sistema-compagni

Settimana 8 - Nascondere vs Condividere

    7.1 Dirlo: perché
    7.2 Non dirlo: perché no
    7.3 Modalità di condivisione più comuni
    7.4 C'è un'altra possibilità?
    7.5 Il modo che non c'èLe infauste conseguenze dell'aver definito la dislessia un "disturbo”

Letture consigliate

La seguente è una lista di libri consigliati per comprendere e approfondire le tematiche del corso:

• SVILUPPO COGNITIVO (Stella Giacomo)
• LE DIFFICOLTA' DI APPRENDIMETNO A SCUOLA - Quando un bambino non sa leggere (Cesare Cornoldi)
• LA COSTRUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA NEL BAMBINO (Emilia Ferreiro - Ana Teberosky)
  
  

Struttura del corso

Il corso è strutturato in lezioni settimanali suddivise in moduli didattici accompagnate da Video Lezioni, casi studio e risorse elaborate dal docente.

Sarà possibile consultare il Dott. Luciani per chiarimenti o approfondimenti attraverso dei forum tematici strutturati nei vari moduli del corso.

Docente

Dott. Mauro Luciani Mauro Luciani è psicologo e psicoterapeuta che lavora da anni con bambini e ragazzi cosiddetti "dislessici”, cercando di aiutarli a recuperare il loro equilibrio e la propria serenità. Lavora anche all'Università di Perugia dove collabora con il corso di laurea in Scienze dell'educazione in veste di tutor dei tirocini e conduttore di laboratori esperienziali. Frequenti sono altresì le sue collaborazioni con scuole, cooperative e collegi per minori.